casa blank

 

Il terreno, una particella lunga e stretta (11 m nel punto più stretto e 15 m in quello più largo), si situa sul cono di deiezione del comune di Gorduno, appena al di sopra della strada cantonale; una zona di insediamento a carattere diffuso principalmente abitativo.

Il progetto reagisce alle contingenze e all’esigenza dei committenti di un alto grado di riservatezza con un edificio su un unico piano articolato lungo un sistema di corti le quali garantiscono intimità agli spazi interni e luce senza affacci lungo le parcelle confinanti.

Questa tipologia permette di interrare parzialmente l’edificio: l’altezza del volume edificato di appena un metro fuori terra permette di cogliere la totalità di tutta la parcella da ogni sua parte e favorisce il mantenimento di un contatto visivo in tutte le direzioni. Ha inoltre scongiurato l’abbattimento di quattro importanti alberi di noce presenti lungo il confine del fondo attiguo a nord.

La superficie del tetto entra in stretto contatto con lo spazio di risulta lungo i confini evitando che si trasformi in un resto senza qualità.

Il progetto cerca di reagire preventivamente alle future costruzioni che sorgeranno sui fondi adiacenti ma delle quali non si può prevedere la natura.

 

programma | casa monofamiliare

realizzazione | 2015-2016

luogo | 6518 gorduno

collaboratori | alessandro malpetti

ing. civile | messi & associati

committenti | luca e katia blank

sul | 128 mq

foto | matteo aroldi, maurizio di vuolo

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